Cos’è il pignoramento e cosa fare se si è vittime

Nel mondo dei prestiti si sente spesso parlare di pignoramento, un atto che dà il via ad un processo di espropriazione forzata. Il pignoramento può essere definito come un atto esecutivo che ha la funzione di rendere alcuni beni del debitore di un finanziamento vincolati alla realizzazione dei diritti dei creditori, oltre che alla tutela degli eventuali creditori che ci saranno in futuro. Pignorare un bene non è mai una cosa positiva né per il creditore né tantomeno per il debitore che, in caso di inadempienza economica, si troverà quindi costretto a vedere pignorati i suoi beni per via dell’impossibilità di provvedere al rimborso delle rate mensili di un finanziamento.

Pignoramento: cos’è e quando avviene

Viene definito pignorato un soggetto che ha subito un pignoramento. Il pignoramento è un vincolo giuridico che riguarda lo scambio di beni, ma non il loro utilizzo. Il debitore può continuare a possedere i suoi beni, oggetto di pignoramento, stando però attento ad evitare tutti quei comportamenti che possono portare alla sottrazione o al deterioramento dei beni stessi. Il pignoramento può essere essenzialmente di tre tipologie, vale a dire:

• mobiliare, se si riferisce a beni mobili;
• immobiliare, se si riferisce a beni immobili;
• pignoramento verso terzi, se riguarda crediti o beni del debitore il cui possesso è però in mano di terze persone (ne è un esempio il pignoramento del saldo creditore di un conto bancario).

Si subisce quindi un pignoramento nel momento in cui non si è provveduto al regolare rimborso delle rate mensili di un finanziamento, ad esempio saltando due o più rate. Le conseguenze del pignoramento sono naturalmente molto più gravi rispetto a quelle determinate dall’introduzione del proprio nominativo all’interno del database del Crif. Anche per i creditori il pignoramento rappresenta l’ultima spiaggia. Grazie ad esso i creditori si impossesseranno di un bene che metteranno in vendita, così da ricavare la liquidità che avrebbero dovuto ricevere indietro dal debitore del prestito. Cerca tutte le informazioni che desideri sapere sul sito Guida Prestiti Protestati.

Soluzioni di credito per pignorati: è possibile?

I soggetti pignorati, come si può ben immaginare, hanno un accesso al credito decisamente poco facilitato. Spesso non sono in grado di mostrarsi affidabili di fronte ai creditori e l’aggravio del pignoramento subito nella maggior parte dei casi annulla quasi tutte le possibilità di accesso al credito, seppur presentando solide garanzie economiche e di reddito. Tuttavia, puoi usufruire anche di alcuni metodi utili per salvare la tua casa se sottoposta a pignoramento. I soggetti che hanno subito dei pignoramenti possono accedere ad un prestito presentando la propria busta paga e usufruendo ad esempio della cessione del quinto oppure il proprio cedolino pensionistico. In alternativa, è possibile affidarsi ad un garante oppure alla presentazione di garanzie alternative.

La cessione del quinto è la migliore soluzione per lavoratori dipendenti e pensionati pignorati. In presenza di una busta paga, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di un cedolino dell’assegno previdenziale è possibile infatti accedere senza troppi problemi ad un prestito con cessione del quinto. In questi finanziamenti, la nota mensile di ammortamento viene trattenuta in modo automatico dallo stipendio o dalla pensione del debitore, fino ad un massimo del quinto degli emolumenti totali.

Essendo finanziamenti destinati a soggetti pignorati, spesso prevedono delle spese aggiuntive. Alcuni creditori possono richiedere, oltre le solide garanzie economiche dei debitori, anche la presentazione di un’assicurazione obbligatoria che tuteli il credito da ogni tipo di rischio, tra cui quello di decesso anticipato o di perdita improvvisa dell’impiego. Inoltre, sono finanziamenti che nella maggior parte dei casi prevedono dei tassi più elevati rispetto alla media.

Garanzie alternative per i pignorati

I pignorati possono accedere ad un finanziamento anche presentandosi in banca insieme ad un garante terzo. In assenza di un garante però sono previste altre forme di tutela alternativa. È possibile per un pignorato accedere ad un finanziamento presentando l’ipoteca su un immobile oppure disponendo di un conto deposito o di un’altra forma di rendita vincolata che genera interessi e che può essere utilizzata a sostegno della propria domanda di prestito.