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Cos’è un compro oro?

Cos'è un compro oro

Sempre più diffusi nelle nostre città, i “compro oro” non sono altro che veri e propri negozi che, però, funzionano al contrario rispetto al consueto. Se di norma siamo abituati a recarci negli esercizi di vendita per scambiare denaro per ottenere un bene di nostra necessità, nei compro oro si effettua esattamente l’opposto. Un cliente offre il proprio bene – in questo caso appunto l’oro ma è possibile offrire anche metalli preziosi, perle e diamanti – in cambio di un pagamento in liquidi oppure un bonifico bancario, a seconda della propria scelta o dell’importo pattuito.

Per questo motivo, cedere il proprio oro a questi negozi non solo risulta essere un buon metodo per incrementare la propria disponibilità economica, ma permette, parallelamente, di liberarsi di vecchi bracciali, anelli, orologi ed altri simili dimenticati in un cassetto in compagnia di obsoleti regali di cresime, comunioni e battesimi, trasformandoli in qualcosa di sicuramente più utile alle nostre finanze.

Non tutto l’oro in circolazione ha, però, lo stesso valore; vi sono infatti diversi fattori che influenzano positivamente o negativamente la quota che il compro oro è disposto ad offrire per il vostro prezioso.

La vendita dell’oro rimane una pratica delicata, in quanto, per la maggioranza delle persone, l’oro e i preziosi in generale rappresentano ricordi di eventi o persone care. Per la natura dell’operazione, quindi, consigliamo di rivolgersi sempre e solo a professionisti del settore Compro oro, quali ad esempio OroEtic su vendereorousato.com, attivo sui territori di Roma e Milano, il quale, oltre ad avvalersi dei sistema OroSicuro, consente addirittura la restituzione della merce fino alle 48 ore successive alla cessione.

Come viene valutato l’oro offerto dal negoziante?

Come detto, vi sono diversi fattori che incidono sull’offerta finale. Questi sono diversi, e possono essere riassunti in:

  • La qualità dell’oggetto che si desidera offrire.
  • Il peso dello stesso.
  • Il valore di mercato al momento della rivendita.

Il negoziante osserverà, con l’aiuto di diversi strumenti, l’oggetto che il cliente intende offrire e, di conseguenza farà un’offerta. Altro discorso per quanto riguarda le pietre preziose, diamanti e perle; in questo caso verranno presi in considerazione fattori, oltre al comune peso, quali la caratura, il taglio, la purezza, il tipo di pietra, colore e dimensione.

Come funzionano i negozi compro oro?

Per poter cedere ad un compro oro i propri materiali bisogna necessariamente essere maggiorenni, quindi muniti di carta d’identità e codice fiscale, requisito che rende impossibile la vendita anonima. Una volta che il cliente accetta il prezzo offerto dal compro oro, e quindi vende il proprio bene, il pagamento avviene in modo immediato, tramite contanti (qualora la cifra resti sotto i 1000 €, come da legge italiana vigente) oppure tramite bonifico. Verrà chiesto, in ultimo, di compilare un modulo con le proprie generalità e le informazioni relative alla merce ceduta. Il compro oro manterrà i preziosi in negozio per i dieci giorni successivi alla cessione, per consentire alle autorità competenti di effettuare le dovute verifiche circa la provenienza degli stessi, accertandosi così che non provengano da atti illeciti. Solo in seguito a tali controlli verrà concesso al compro oro di mettere in vendita gli oggetti, o gli sarà concessa la rivendita dell’oro acquistato a ditte specializzate in fusione dello stesso. Si procederà quindi a trasformarli in lingotti disponibili per l’acquisto da parte di terzi.