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Metodo di studio: il migliore da scegliere

Metodo di studio: il migliore da scegliere

Che si tratti di scuole medie o superiori, dell’università o di un corso professionale,  avere un metodo di studio è fondamentale per ottenere importanti risultati. Interrogazioni, compiti in classe, esami o colloqui; ogni fase della vita ha la sua scuola e le sue cose da imparare. Studiare non è sempre facile e per chi ha difficoltà a concentrarsi e a memorizzare i concetti dell’argomento che deve apprendere può essere davvero dura superare i vari step della propria carriera scolastica o lavorativa.

L’importanza di avere un metodo di studio

Per questo motivo poter sviluppare e acquisire un metodo di studio si rivela fondamentale fin dalle scuole primarie. In questo modo i ragazzi si abituano ad affrontare un argomento con una strategia definita che gli permetta non tanto di superare l’esame o prendere un bel voto all’interrogazione, ma di metabolizzare l’argomento. Per l’esame c’è poi bisogno anche di saper esporre le cose, ma senza saperle diventa quasi impossibile riuscirci.

I 5 migliori metodi di studio

Tra gli accessori per lo studio indispensabili su cui poter contare, il metodo di studio è uno di quelli più importanti. Con il tempo si impara a migliorarlo e affinarlo anche in base alle proprie caratteristiche. C’è chi impara prima leggendo, chi ripetendo, chi sottolineando e schematizzando. In realtà non c’è un metodo di studio migliore degli altri, ognuno offre ottimi risultati in relazione alle caratteristiche dello studente. È importante conoscersi per capire anche il tempo necessario per poter imparare un argomento. Vediamo quindi quali sono 5 dei migliori metodi di studio tra cui poter scegliere.

1-Fare i riassunti

Fare i riassunti è uno dei primi metodi di studio suggeriti ai ragazzi delle scuole. È utile perché permette di scrivere e riscrivere i concetti di un argomento e anche per questo di imprimerli nella memoria. Inoltre questo metodo ha il pregio di insegnare a sintetizzare e a trovare il cuore dei concetti intorno ai quali poi sviluppare autonomamente il discorso e non di imparare a memoria le frasi del libro.

2-Ascoltare e riascoltare

Soprattutto gli studenti universitari hanno la possibilità di registrare le lezioni dei professori per poi ascoltarle e riascoltarle successivamente. Questo spesso serve per consentire di prendere appunti con calma e non avere la fretta di farlo in diretta. in altri, specie se il docente è particolarmente coinvolgente, casi le registrazioni audio sono straordinarie perché permettono di capire l’argomento semplicemente sentendolo spiegare.

3-Ripetere ad alta voce

Molti studenti imparano le lezioni ripetendole in continuazione. Sentirsi parlare e riuscire a formulare un pensiero intorno a quell’argomento è il modo migliore per memorizzarlo. Per poter sfruttare questo metodo di studio ci vuole molta pazienza e la possibilità di potersi chiudere in camera senza alcun tipo di distrazione.

4-Le mappe e gli schemi

Un’alternativa al fare i riassunti è quello di sviluppare mappe concettuali e schemi. È un modo molto utile perché stimola la mente a individuare i punti chiave di un argomento e a trovare i collegamenti con gli altri aspetti di quell’argomento. Riuscire a fare schemi e mappe non è semplicissimo e bisogna avere una buona memoria fotografica che aiuti a ricordare le forme e i colori utilizzati e che indicano l’importanza o la cronologia di un argomento rispetto a un altro.

5-Lo studio di gruppo

Una soluzione alternativa, ma che può integrarsi perfettamente anche con altri metodi di studio, è quello di ritrovarsi in gruppo e studiare insieme. In questi casi è fondamentale avere un buon affiatamento e unità d’intenti, trovando l’equilibrio che soddisfi tutti i partecipanti. Con lo studio di gruppo si possono individuare lacune e punti di forza di ogni studente così come esaurire meglio ogni argomento di studio sul quale interrogarsi vicendevolmente per affinarne la comprensione ed essere pronti all’esame o al compito in classe.